Qualche tempo fa, nel tentativo di espandere le strade della mia idea di divulgazione #digitalepertutti, avevo iniziato a fare dei brevi (o non tanto brevi) video sui vari argomenti trattati anche in questo blog. Il tempo che porta via la realizzazione di un video però è molto, e purtroppo gli impegni non mi hanno più permesso di continuare con regolarità. Il mio desiderio di tentare nuove opportunità oltre agli articoli e ai momenti formativi sul Territorio è rimasto invariato, e allora ho pensato: perché non un podcast?
Oddio, ti chiederai: cosa diavolo è un podcast? Il termine podcast nasce qualche anno fa, per indicare una nuova forma di fruizione di contenuti (all’inizio audio, poi anche video) tramite scaricamento di file digitali. In pratica, invece di ascoltare programmi in diretta radio o in tv, scaricare gli episodi sul proprio lettore musicale e goderseli nel momento più opportuno.
Semplificando e uscendo dai tecnicismi, in generale con podcast si intende di una serie di episodi di norma solo audio fruibili collegandosi a un sito web oppure tramite applicazioni mobili.
E proprio questo è Forme di Vita Artificiale! A ogni puntata dialogherò con l’amica A.R.I.A., l’intelligenza artificiale che chi è venuto a trovarmi dal vivo nei miei incontri conosce già, proponendo temi simili a quelli che trovate già sul blog. Non voglio sbilanciarmi ancora sulla periodicità, ma spero di poter pubblicare almeno un paio di episodi al mese.
Un’alternativa spero divertente per chi preferisce ascoltare a perdersi nel testo di un articolo. Forme di Vita Artificiale è raggiungibile cliccando sull’immagine qui sopra, oppure tramite l’applicazione per iPhone e Android di Spreaker , il servizio che ho scelto per la diffusione. Se preferisci, è disponibile anche su iTunes, Spotify e Tune In Radio!
Iniziamo oggi, quindi, con il primo episodio: in questa puntata ti racconteremo due storie di privacy online violata, con protagonisti Facebook e Microsoft, e ti suggeriremo come tutelare i tuoi dati in casi come questi.
Buon ascolto!